Splendida serata nella cornice del Teatro della Fondazione San Carlo a Modena: dopo una coinvolgente esibizione del gruppo musicale dell’Istituto Sigonio e il saluto del vescovo di Modena, la Prefetto Dr.ssa Alessandra Camporota ha ripercorso l’anno ormai giunto al termine rimarcando l’importanza della donazione biologica e della sensibilizzazione portata avanti dalle Associazione del dono AVIS, ADMO e AIDO.
A seguire l’intervento del presidente dell’AVIS comunale di Modena, Antonio Ragazzi, a nome delle organizzazioni del dono. Ecco uno stralcio del suo discorso:
Stiamo attraversando un periodo nel quale è sempre più pressante il bisogno di civismo, solidarietà, altruismo e accoglienza per le situazioni che investono tutta la comunità locale, nazionale ed internazionale, inoltre si manifesta anche un forte bisogno di presenza di volontari che, nella gratuità, si rendono disponibili a dare risposte ai vari bisogni. Le nostre tre associazioni della donazione biologica sono impegnate su vari fronti a portare informazione, sensibilizzazione e promozione delle proprie specificità e della propria mission: donare qualcosa di proprio in modo anonimo e solidale per la salute ed il miglioramento delle condizioni di vita di persone con gravi o complesse patologie. Tutte e tre le associazioni operano per valorizzare la scelta del singolo di aderire alla proposta sia con la disponibilità alla donazione biologica volontaria e gratuita sia con la donazione di tempo come testimoni della mission e per la promozione delle stesse.
Una vita lunga e sana è un diritto fondamentale di ogni essere umano, per questo tutte e tre le associazioni hanno un impegno comune: migliorare gli stili di vita dei singoli prima di tutto per loro stessi e poi affinché siano in grado
di poter donare midollo osseo, organi e sangue sani ed idonei per gli ammalati.
Dopo la
cerimonia di consegna delle onorificenze, alla presenza di autorità civili, religiose, militari e aziendali, l’evento si è concluso con un rinfresco e lo scambio degli auguri.
