A un mese dalla prima dedicata ad ADMO e AIL Bologna , torna l’emozionante progetto ideato e prodotto dalla Dottoressa Federica Lo Dato, Responsabile del Servizio di Assistenza Psicologica di AIL Bologna, e dal Dottor Aurelio Luglio, ex-Paziente onco-ematologico, Volontario e Consigliere di AIL Bologna, in collaborazione con giovani registi.
L’obiettivo del progetto è stimolare la riflessione su alcuni importanti temi esistenziali: il Tempo, la Paura, la Meraviglia e la Morte.
Protagoniste sono le immagini di quattro giovani e talentuosi registi (Sara Porqueddu, Davide Potente, Riccardo Frati e Alice Montorselli) e le testimonianze di persone “straordinarie”: Carlo Valsecchi, Gianrico Carofiglio, Nino Migliori e Ines Testoni.
Grazie agli organizzatori perché, anche in questa occasione, “Tracce di Infinito” sarà un’occasione per promuovere l’impegno di AIL Bologna e ADMO.