Negli anni ADMO è stata contattata da donatori consanguinei e non, per un supporto di tipo emotivo e relazionale. A fronte di tali richieste si è reso necessario pensare a come rispondere ai bisogni concreti che scaturiscono sia nei giorni precedenti l’atto donativo sia il giorno della donazione effettiva.
In particolare il bisogno espresso dai donatori consanguinei è la possibilità di trovare un luogo nel quale potersi confrontare rispetto alla vicenda della malattia del parente.
Vogliamo fornire uno spazio fisico ed emotivo, COMPLETAMENTE GRATUITO per l’utente, che possa accogliere i bisogni espressi dalla persona e a suggerire possibili attività di problem solving volte a promuovere la risoluzione del problema stesso.
Un “luogo” che possa accogliere le esigenze del donatore effettivo e del paziente in modo da sostenere l’impatto emotivo che il percorso donativo o l’insorgere della malattia possono portare, garantito dalla presenza di uno psicologo. Il progetto mira a costruire un punto di ascolto e confronto che favorisca la comprensione delle situazioni, accolga le ansie e le paura, le difficoltà e le emozioni positive in un’ottica costruttivista in cui acquisire gli strumenti per gestire le situazioni di difficoltà e drammaticità.
Lo sportello potrà fornire sostegno e supporto anche nel percorso di accettazione della malattia del parente al quale sarà prossimo alla donazione e mediazione nella relazione di aiuto.
Come puoi aiutarci?
Da oggi fino al fino al 22 ottobre 2023, potrai sostenere il progetto attraverso una donazione sulla piattaforma IL MIO DONO di UNICREDIT a questo link: DONO DI SQUADRA: SPORTELLO DI ASCOLTO
Fai un gesto semplice dona adesso:
- Con 50€ Grazie al tuo contributo donerai 1 ora di supporto
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