Nel contesto della XIIa edizione del torneo MargheAllStar importante evento collaterale sarà il raduno della Nazionale Italiana maschile di basket FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) dal 16 al 18 giugno. In questa occasione abbiamo voluto raccontare Admo e grazie anche all’aiuto di un interprete Lis, sensibilizzare gli atleti azzurri sulla donazione di Midollo Osseo.
L’italbasket55db è la denominazione della Nazionale Italiana di Pallacanestro sordi. Ha radici molto vecchie
ma in questo momento stanno vivendo un periodo di crescita e di sviluppo tanto da presentare il primo
progetto dell’under 21 proprio in questa città a Forlì. 12 ragazzi under 21 che stanno lavorando con le intenzioni di provare a confrontarsi con le altre nazionali di pari d’età ai mondiali che sarebbero previsti per l’estate dell’anno successivo 2024 a Buenos Aires in Argentina. Questi ragazzi sono supportati dai senior che hanno voluto allenarsi e divertirsi con loro per farli integrare e farli vivere un’esperienza più speciale possibile.
Da sottolineare che lo staff tecnico della nazionale è composta da tre forlivesi Doc,
– Tommaso Caroli, direttore tecnico della nazionale italiana di pallacanestro sordi e responsabile
dell’intera area del basket maschile sordo;
– il coach Tumidei Alessandro al suo 4° anno di esperienza e attuale nuovo allenatore dei Baskers
Forlimpopoli;
– il coach Santarelli Mario assunto l’anno scorso per fornire la sua preziosa esperienza cestistica ai
ragazzi sordi;
Curiosità: Perché si chiama Italbasket55db? Perché il 55db rappresenta la media limite accettabile delle frequenze
uditive in decibel… quindi vuol dire che possono farne parte anche atleti non propriamente sordi ma anche
con un residuo di udito o con debolezza d’udito.
L’italbasket55db è sotto l’effige della FSSI, Federazione Sport Sordi Italia, che conta ben 21 diverse
discipline sportive per atleti sordi, che a sua volta è sotto il CONI ed il CIP (comitato italiano Paralimpico):
quest’ultima collabora attivamente a far partecipare i migliori atleti alle Deaflympics, ovvero le olimpiadi
dei sordi – da non confondersi con le Paralimpiadi che è un altro evento sportivo separato – che si svolgono
ogni quattro anni in una località del mondo.