Con ADMO alla ricerca del tipo giusto

Parte questo mese il progetto “Con ADMO alla ricerca del tipo giusto” e che si concluderà a settembre 2024.

Il progetto finanziato dall’8×1000 della Chiesa Valdese si pone l’obiettivo generale di garantire il diritto alla vita per i pazienti in attesa di trapianto, di trovare quell’1 su 100.000 compatibile che permetta loro di tornare a vivere con la donazione di midollo, attraverso l’Aumento n. iscritti in IBMDR per diminuire il gap ricerche effettuate/trapianti e diffondere la cultura del dono e solidarietà tra i giovani stimolare sani stili di vita necessari per iscrizione e donazione.

Il progetto in breve:
ADMO svolge un ruolo fondamentale di sensibilizzazione, fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e segue il potenziale donatore fino alla tipizzazione HLA e quindi alla sua iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy.
Ogni anno in Italia circa 2000 persone, di cui metà bambini, vengono colpite da una malattia oncoematologica ed inizia la lunga
battaglia per sconfiggerla. Il trapianto di midollo osseo offre una concreta possibilità di guarigione e, per alcune patologie, risulta essere l’unica cura possibile.
Tale trapianto può essere effettuato solo se si trova una persona compatibile con il paziente e disponibile alla donazione delle
cellule staminali emopoietiche. Purtroppo la compatibilità genetica è molto rara (1 su 100.000) ed è quindi estremamente difficile
trovare tale corrispondenza. Ad oggi infatti soltanto 1 paziente su 2 trova un donatore compatibile e riesce ad effettuare il trapianto. Il 30% dei pazienti, invece, rimane senza donatore.
ADMO Emilia Romagna ha quindi un solo ed unico obiettivo: far sì che ogni paziente in attesa di trapianto possa trovare un donatore compatibile ed avere una nuova speranza di vita.
ADMO ha così creato diverse fasi per quel che riguarda il percorso di informazione e successiva iscrizione del potenziale donatore di midollo osseo in IBMDR:
1) LA SENSIBILIZZAZIONE: ADMO Emilia-Romagna, attraverso una rete di collaborazione duratura e ormai consolidata negli anni, svolge una costante attività di informazione e sensibilizzazione circa la tematica della donazione del midollo osseo a partire da tutti coloro che dispongono dei requisiti per diventare potenziali donatori (età 18-35, peso di almeno 50kg e buono stato di salute), e rivolgendo il suo progetto a tutta la popolazione con l’obiettivo di rendere la tematica della donazione un valore di cittadinanza attiva sempre più socialmente condiviso e una materia chiara per tutti. L’attività è costante e più intensa soprattutto in occasione dell’anno scolastico degli Istituti Superiori e dell’anno accademico universitario, ma è svolta anche all’interno del mondo sportivo e associazionistico.

2) L’ISCRIZIONE: ADMO, attraverso il benestare fornito da IBMDR rispetto alla possibilità di ricominciare a calendarizzare eventi di reclutamento con kit salivare in presenza e seguendo le nuove linee guida fornite dallo stesso Registro per la corretta gestione del candidato donatore in epoca pandemica, ha ripreso i momenti di incontro diretto con i candidati donatori che devono sempre procedere con l’iscrizione nella piattaforma www.donatoriadmo.org e scegliere conseguentemente la modalità di arruolamento “evento”.
L’aspirante compilerà come di consueto la modulistica cartacea IBMDR in autonomia e la sottoporrà all’operatore sanitario accreditato ADMO. Se ritenuto idoneo il donatore verrà invitato a eseguire il prelievo in apposita area dedicata e igienizzata, lontana da qualsiasi altra postazione con tutto il materiale necessario per confezionare, identificare e chiudere il kit eseguito.
Una volta eseguito il kit questo verrà depositato all’interno della busta utile per il trasporto di sangue ed emocomponenti dallo stesso donatore; il tutto sarà poi inserito all’interno del contenitore terziario utile per il trasporto di emocomponenti (cassone blu) sempre fornito dall’AUSL.
Sarà poi ritirato dagli operatori ADMO incaricati che lo consegneranno presso uno dei Centri Trasfusionali regonali i quali
faranno convergere le spedizioni presso il Centro Donatori e che conseguentemente provvederà all’inoltro verso il Registro Regionale situato al Policlinico Sant’Orsola di Bologna e afferente alla rete di IBMDR, per essere avviati alla tipizzazione HLA.

3)L’ACCOMPAGNAMENTO: ADMO è al fianco del donatore effettivo, in caso di compatibilità, in tutto l’iter donativo arrivando alla giornata di donazione con la possibilità di attivare uno sportello d’accompagnamento e d’ascolto per i donatori MUD (donatori da Registro) – APLO o IDENTICI (famigliari) al fine di sostenere emotivamente il donatore. L’obiettivo è facilitare i risvolti emotivi legati alla donazione, un punto d’ascolto e confronto che favorisca la comprensione delle situazioni, accolga ansie, paure ed emozioni.